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L’indirizzo in Scienze Antropologiche prevede un esplicito progetto di collaborazione tra un orientamento paleo-antropologico e un orientamento etno-antropologico.

Esso tuttavia dà luogo ben presto a una diversificazione tra i due orientamenti, così da garantire una appropriata specializzazione in ognuno di essi.

Per quanto concerne l’orientamento paleo-antropologico sarà dedicata particolare attenzione all’analisi della diversità paleo-biologica e alla paleo-demografia, allo studio della paletnologia e della tafonomia, in riferimento soprattutto all’archeologia dei resti umani e dei riti funerari.

Per quanto concerne invece l’orientamento etno-antropologico, verranno approfonditi i temi dei contatti e della comunicazione interculturale, delle forme delle relazioni sociali, politiche, giuridiche ed economiche, del simbolismo dei sistemi cognitivi in una prospettiva sia di tipo etnografico sia di tipo comparativo.

Si provvederà inoltre ad affrontare tematiche relative alla museologia antropologica, alla storia dell’antropologia, alle principali teorie antropologiche presenti nel dibattito attuale e ai più importanti metodi di ricerca (tra cui soprattutto la ricerca sul campo).

Il Corso si articola in tre anni.

Nel primo anno si dovrà provvedere ad una formazione comune di base.

Il secondo anno sarà prevalentemente dedicato all’acquisizione di prospettive teoriche e strumenti metodologici relativi ai campi di ricerca prescelti, nonché allo svolgimento della ricerca sul campo (in Italia o all’estero).

Il terzo anno sarà dedicato all’’elaborazione della tesi finale.

 

 

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:24
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