L’indirizzo di “Scienze dell’Educazione e della Formazione” struttura la sua offerta formativa situandola in relazione a percorsi di conoscenza:
- delle trasformazioni nei processi di scolarizzazione conseguenti a cambiamenti e all’esistenza del mercato del lavoro sempre più globalizzato;
- delle dinamiche di inclusione ed esclusione sociale ed educativa che oggi coinvolgono strati di popolazione sempre più ampi;
- dei processi di differenziazione culturale, religiosa, linguistica, etnica, e di costruzione delle identità collettive e individuali nelle società multiculturali e post-indutriali.
E con la finalità di promuovere la capacità di individuare ed interrogare:
- la riverberazione di tali trasformazioni, dinamiche e processi sui sistemi scolastici e sulle forme educative;
- le diversità (culturali, sociali, linguistiche, religiose, di genere, di orientamento sessuale, di abilità, ecc.) e la progettualità interculturale;
- i significati e il senso della trasmissione e acquisizione di saperi, abilità e competenze;
- della dimensione della valutazione, degli strumenti, dei percorsi e delle condizioni dell’intervento formativo;
- i processi di decisione politica rivolti alla realizzazione dei diritti all’educazione e alla qualità della vita.
La formazione dei dottorandi avviene su percorsi di ricerca che approfondiscono le implicazioni e le ricadute educative nel campo delle istituzioni e delle relazioni umane, e favoriscano l’interlocuzione a livello nazionale e internazionale.
Per gli studi di teoria e storia dell’educazione, l’offerta formativa riguarderà sia la ricca tradizione storica, sia gli attuali studi relativi anche alle istanze di educazione permanente e al consolidarsi di una molteplicità di agenzie educative e formative.
Nell’ambito della formazione interdisciplinare e multiculturale l’indirizzo mirerà a formare uno specialista capace di confrontarsi criticamente con teorie e costrutti elaborati nel campo filosofico, sociologico, antropologico e psicologico in relazione a temi e problemi educativi.
Nell’ambito della formazione continua l’indirizzo studierà le cause di espulsione prematura di lavoratori dai processi produttivi, individuando modi per contrastarle. Per l’uso di tecnologie multimediali nella formazione, l’indirizzo promuoverà ricerche e progetti di sperimentazione finalizzate a chiarire e precisare, se non a risolvere, almeno alcuni di essi con particolare attenzione a quelli che possono ostacolare o compromettere la comunicazione, l’insegnamento e l’apprendimento.
Tale obiettivo è legato anche all’esigenza di favorire l’innovazione, sperimentazione e valutazione dei processi educativi e formativi attraverso ricerche e progetti sulla pianificazione e la valutazione educativa, e proposte per la prevenzione dell’insuccesso scolastico, e monitoraggio dei percorsi formativi. La conoscenza e l’approfondimento critici delle scienze dell’educazione e della formazione saranno affiancate e sostenute da percorsi di formazione nelle:
- metodologie della ricerca pedagogica in ambito scolastico e extra-scolastico;
- metodologie della ricerca empirica (ricerca etnografica, costruzione di questionari, osservazione, intervista, storie di vita e colloquio);
- metodologie relative all’analisi e all’interpretazione dei dati.
Collaborazioni e Convenzioni:
Amsterdam Universitat (NL)
Università di Extremadura – Badajoz (S)
Open University, Milton Keynes, UK
Universidad de Valladolid (S)
Charles University Praga (CZ)
Wien Universitei (AT)